29 Marzo 2023
21 Marzo 2023
14 Marzo 2023
2 Maggio 2020
Il mare generoso ha donato agli isolani grandi quantità di pesce, in gran parte veniva commercializzato. Anche se oggi molti pescatori che si sono insediati all’Elba provengono da altre aree del Mediterraneo, le tradizoni risalgono ad un lontano passato, Addirittura l’allevamento del pesce risale all’epoca romana. Potrebbe essere una opportunità per i giovani riscoprire questo mestiere
30 Aprile 2020
Con la frutta che non si riuscivano a consumare o vendere, quando il raccolto era abbondante, si cucinavano marmellate e conserve. Anche la marmellata d’uva si produceva in tempo di vendemmia, da conservare per tutto l’inverno.
22 Aprile 2020
Il baccalà era considerato un piatto povero che i minatori si portavano al lavoro per il frugale pasto di metà giornata. Le donne, capaci di trasformare povertà in ricchezza, lo cucinavano in acqua con la nepitella.
17 Aprile 2020
A Sant’Ilario si tramandano le ricette di madre in figlia. È il caso di Rosina, Ivana e Laiza che usano lo stesso libro di ricette e hanno attinto a piene mani dalla tradizione.
17 Aprile 2020
Fra i filari delle vigne, o dov’era possibile, si coltivavano le zucchine. Per renderle più invitanti e saporite si facevano fritte con la pastella. Nonna Elvira ha lasciato alle nipoti questo ricordo.
17 Aprile 2020
Esisteva un fiorente commercio del vino fra l’Elba e la Liguria. Era consueto vedere i leudi ormeggiati sotto “la Tore” della Marina di Marciana. Molte le contaminazioni fra le due regioni anche nella preparazione dei cibi. È il caso del Minestrone di Bastianina preparato con una base di pesto alla genovese.
17 Aprile 2020
I banchetti dei matrimoni si preparavano in casa all’Elba e alcune donne del paese si dedicavano agli allestimenti ed alla preparazione dei “rinfreschi” a base di dolci casalinghi: frangette, corolli farciti, struffoli, e… Cioccolata in tazza.
17 Aprile 2020
I castagneti hanno rappresentato nel passato per l’Elba una grandissima risorsa e non solo da un punto di vista ambientale.
16 Aprile 2020
Per le Festività gli elbani, quelli che vivevano in campagna, lasciavano le vigne e tornavano in Paese dove la comunità si ritrovava per festeggiare.