Tra le vigne, di fronte al Monte Capanne, all’ombra della Fortezza di Marciana, la nonna coltivava le zucchine, che all’Elba si chiamano al maschile “zucchini”.
Erano zucchini speciali, ricchi di fiori gialli, e sotto, per terra, c’era lo zucchino dolce e sodo.
La nonna, vestita di scuro, con la “pezzola” in capo che nascondeva la lunga crocchia di treccia, ancora incredibilmente castana, e con l’immancabile “grembiale”, andava a raccoglierle la mattina presto e, quando mi svegliavo, ne trovavo un cesto pieno in cucina e nonna che preparava la pastella.
Con quella che avanzava, perchè non si buttava via nulla, aggiungeva un uovo e faceva delle frittelle salate.